Il 2022 inizia al meglio, con 4 borse di ricerca aggiudicate alle ricercatrici in Torre

Il nuovo anno si apre con l’annuncio dei nomi dei vincitori della Fellowship 2022 da parte della Fondazione Umberto Veronesi. Con estremo orgoglio annunciamo che 3 ricercatrici si sono aggiudicate l’ambita borsa per sostenere le attività di ricerca dei prossimi 12 mesi. 

Alice Cani, PostDoc del laboratorio Advanced diagnostics and target discovery in ALL, vincitrice per il secondo anno consecutivo della borsa Veronesi, porterà avanti il suo studio su “Il ruolo degli esosomi nella leucemia linfoblastica acuta pediatrica a cellule B”. “Sono Alice Cani e sono una ricreatrice nell’area di Pediatric hematology, oncology and hematopoietic cell&gene therapy diretta dalla Prof Alessandra Biffi. Il mio progetto prevede lo studio del ruolo degli esosomi, piccole vescicole rilasciate dalle cellule e contenti vari tipi di molecole, nella leucemia linfoblastica acuta a cellule B e il loro impatto nella comunicazione tra le cellule tumorali ed il microambiente circostante, favorendo la progressione e la ricaduta della malattia. Nel corso del mio precedente progetto, abbiamo caratterizzato l’informazione contenuta all’interno degli esosomi estratti dal plasma dei pazienti pediatrici con B-ALL. Grazie a questa borsa, quest’anno potrò dedicarmi ad una analisi più approfondita dei dati raccolti al fine di individuare e comprendere nuovi potenziali meccanismi che causano l’aggressività della patologia e la resistenza farmacologica.”

Pina Fusco del Laboratorio NBTECH  lavorerà invece ad un progetto intitolato ‘Exploring the role of extracellular vesicles in mitochondrial metabolic reprogramming of hypoxic neuroblastoma microenvironment’. “Mi chiamo Pina Fusco e sono una ricercatrice presso il laboratorio NBTECH diretto dalla Prof Elisa Cimetta. Da circa due anni, la mia ricerca si è focalizzata nello studio delle vescicole extracellulari (EV) e il ruolo che ricoprono nella progressione e disseminazione del Neuroblastoma, un raro tumore pediatrico difficile da affrontare. Lo scopo di questo progetto è studiare il ruolo delle EV nella riprogrammazione metabolica mitocondriale, ossia il meccanismo attraverso il quale le cellule tumorali si adattano ai crescenti fabbisogni energetici che favoriscono i vari stadi della crescita del tumore, nonché la resistenza alla terapia e la formazione delle metastasi. Capire quali siano questi meccanismi è di fondamentale importanza per trovare nuove strategie terapeutiche per impedire la progressione del tumore e la formazione di metastasi.”

Elena Poli, PostDoc del laboratorio di Advanced diagnostics and target discovery in rare pediatric solid tumors si aggiudica per il secondo anno di fila questa borsa per un progetto intitolato ‘Assessment of fibroblast growth factor 8 (FGF8) as immunotherapeutic target in Alveolar Rhabdomyosarcoma patients and isolation of neutralizing human-derived anti-FGF8 autoantibodies’. “Sono Elena Poli e lavoro presso il laboratorio di Advanced diagnostics and target discovery in rare pediatric solid tumors diretto dal Prof Gianni Bisogno. Il mio progetto mira allo sviluppo di nuovi approcci immunoterapeutici per la cura dei bambini affetti da sarcomi pediatrici, un gruppo eterogeneo di tumori altamente aggressivi che rappresenta circa l’11% delle neoplasie pediatriche. Durante la mia carriera ho studiato e caratterizzato gli anticorpi prodotti dall’organismo per eliminare il tumore stesso presenti nei bambini affetti da sarcoma con lo scopo di poterli utilizzare a scopo terapeutico. Con questo progetto intendo quindi studiare in dettaglio gli anticorpi presenti nei pazienti guariti dal tumore in remissione completa per poterli poi riprodurre, ponendo così le basi per il loro impiego terapeutico soprattutto nel caso di ricomparsa della malattia o nei pazienti che non rispondono alla terapia.”

Inoltre, il progetto di ricerca della Dr.ssa Elena Mariotto del laboratorio di Experimental Pharmacology si è aggiudicato un finanziamento di due anni nell’ambito del prestigioso bando Supporting Talent in ReSearch@University of Padua (STARS @UNIPD2021). “Sono Elena Mariotto, ricercatrice presso il gruppo di Experimental Pharmacology diretto dal Prof Giampietro Viola all’interno dell’Unità di Oncoematologia Pediatrica. I miei studi guardano ai meccanismi di resistenza alla chemioterapia nel Medulloblastoma, un tumore pediatrico che colpisce il cervello e che purtroppo spesso non risponde alla tradizionale terapia dando origine a ricadute. A partire dalle cellule prelevate dal tumore del paziente, creerò piccoli modelli di tumori cerebrali detti organoidi. Grazie a questi “mini-tumori” testerò con un sistema automatizzato più di 3500 farmaci così da individuare possibili terapie per sconfiggere i tumori cerebrali pediatrici e prevenirne la ricaduta, nell’ottica di favorire una terapia sempre più mirata e personalizzata al singolo paziente”.

Alle nostre ricercatrici, le nostre più vive congratulazioni per questo brillante risultato e un augurio che questo traguardo sia solo il primo di una lunga serie in riconoscimento del vostro talento e dedizione!