RNA CIRCOLARI ALTERATI NELLA LEUCEMIA ACUTA DEI BAMBINI

Un gruppo internazionale di ricercatori, con il capofila all’Università di Padova, ha pubblicato  i risultati di uno studio in cui si identificano alcuni RNA circolari alterati nella leucemia  linfoblastica acuta a cellule T (T-ALL) pediatrica. Questa leucemia è una forma di tumore delle  cellule del sangue, rara ma molto aggressiva e difficile da curare. I risultati ottenuti potrebbero  contribuire a migliorare la diagnosi e la cura della malattia. 

«Questo filone di ricerca è partito qualche anno fa grazie all’intuizione mia e della professoressa  Geertruij te Kronnie, intuizione confermata dalle ricerche  recenti che ho svolto con il mio gruppo: gli RNA circolari  possano avere ruoli importanti nelle cellule e essere alterati  in diverse condizioni patologiche e nello sviluppo delle leucemiespiega la Prof.ssa Stefania Bortoluzzi, del  Dipartimento di Medicina molecolare dell’Università di Padova –. Si tratta di molecole di RNA “strane”, ancora  relativamente poco conosciute, su cui il nostro gruppo si è altamente specializzato da alcuni anni, grazie anche al  sostegno di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro. Stiamo lavorando su più fronti: il Dr. Enrico Gaffo, la  Dr.ssa Anna Dal Molin e la Dr.ssa Alessia Buratin sviluppano nuovi metodi bioinformatici per identificare gli  RNA circolari e comprenderne la funzione, mentre lo studio degli RNA circolari in diverse leucemie rare è in  corso insieme alla Dr.ssa Silvia Bresolin ed alla Dr.ssa Caterina Tretti».

I risultati sono pubblicati oggi sulla rivista «Blood Advances» in un articolo dal titolo “Large scale circular RNA deregulation in T-ALL: unlocking unique ectopic expression of molecular  subtypes”. La ricerca è stata possibile grazie alla collaborazione tra ricercatori di Padova  (Dipartimento di Medicina Molecolare e Divisione di Oncoematologia Pediatrica)) e del  Cancer Research Institute di Gent, in Belgio, ed è stata coordinata dalla Prof.ssa Bortoluzzi. 

Link all’articolo: https://ashpublications.org/bloodadvances/article/4/23/5902/474372

«In questo studio abbiamo identificato gli RNA circolari alterati in cinque sottotipi di T-ALL,  ciascuno caratterizzato da specifiche lesioni molecolari, rispetto a diverse popolazioni di cellule T  immature normali da cui questa leucemia pediatrica si origina. Abbiamo anche ricostruito le  possibili reti di interazione di queste molecole» dice la Dr.ssa Buratin, prima autrice del lavoro.

«Inoltreaggiunge la Dr.ssa Paganin questi dati, insieme ai primi risultati funzionali ottenuti  con esperimenti con cellule in coltura, ci inducono a proseguire lo studio del ruolo oncogeno degli  RNA circolari nella T-ALL».

Il progetto è stato sviluppato a Padova, nei laboratori di Genomica Computazionale del  Dipartimento di Medicina Molecolare e della Divisione di Oncoematologia Pediatrica (IRP  Fondazione Città della Speranza)) ed è stato reso possibile grazie al sostegno del MIUR (Progetto  PRIN “Open questions in acute lymphoblastic leukemias”) e di Fondazione AIRC per la ricerca  sul cancro. Quest’ultima, in particolare, ha sostenuto l’attività scientifica della Prof.ssa Bortoluzzi  tramite un Investigator Grant per il progetto dal titolo “Linking circRNA to leukemogenesis: roles  in hematopoiesis and oncogenic functions”.

 

Fonte: Università degli Studi di Padova